giovedì 31 dicembre 2009

Te Deum



Nove mesi a la puzza: poi in fassciola
tra sbasciucchi, lattime e llagrimoni;
poi p'er laccio, in ner crino, e in vesticciola,
cor torcolo e l'imbraghe pe ccarzoni.

Poi comincia er tormento de la scola,
l'abbeccè, le frustate, li ggeloni,
la rosalìa, la cacca a la ssediola,
e un po' de scarlattina e vvormojjoni.

Poi viè ll'arte, er diggiuno, la fatica,
la piggione, le carcere, er governo,
lo spedale, li debbiti, la fica.

Er zol d'istate, la neve d'inverno...
E per ultimo, Iddio sce bbenedica,
viè la morte, e ffinissce co l'inferno.

(Giuseppe Gioachino Belli, La vita dell'omo, 18/1/1833)

Laura e Lucia

Ancora sul mio dubbio riguardo al nome della Boldrini: tutto chiarito. Ricordavo una Lucia Boldrini perché, a differenza della più celebre Laura, ha fatto qualcosa per cui merita memoria e gratitudine. Qualche anno fa Lucia Boldrini ha pubblicato Joyce, Dante and the poetics of literary relations: language and meaning in Finnegans Wake, bel libretto denso denso (scritto in Inglese da un'Italiana) in cui esplora le infinite citazioni dalla Divina Commedia presenti nelle opere di Joyce, a cominciare da Grace, racconto in tre parti di Gente di Dublino, per culminare appunto in Finnegans Wake, dove se non ricordo male si parla esplicitamente di "the divine comic Denti Alligator". Purtroppo quando uno è bravo viene esiliato, ragion per cui l'unico libro della Boldrini (Lucia) che sia stato pubblicato in Italiano risale al 1998.

mercoledì 30 dicembre 2009

Chi è la persona dell'anno?

Per scrupolo ho scandagliato tutto il riassunto del 2009 uscito la scorsa settimana nell'inserto a colori del Corriere della Sera e ne ho ricavato due conclusioni. La prima è che un altro anno come il 2009 è meglio non augurarlo a nessuno, visto che da un capo all'altro ha contenuto la morte di Eluana Englaro, il terremoto all'Aquila, l'alluvione di Messina, le aggressioni a Berlusconi e al Papa e il Nobel a Obama.

Volendosi limitare a considerazioni meramente quantitative l'uomo dell'anno dovrebbe essere appunto Berlusconi, che ha più o meno volontariamente impresso la propria orma su tutti i mesi, in positivo o in negativo. La stessa persona è stata al centro di un presunto scandalo sessuale e ha fatto consegnare a tempo di record molte case in Abruzzo, ha festeggiato a Casoria una diciottenne sconosciuta e ha finito l'anno in ospedale per il gesto di un imbecille, mai come in questa circostanza punta di un iceberg.

In particolare, Berlusconi ha fatto un discorso storico (e sottovalutato) in occasione degli ultimi giorni di Eluana Englaro. Nonostante si sia tentato di ascriverlo alla sua volontà di sovvertire l'ordine consueto del procedimento legiferativo scavalcando il Presidente della Repubblica (mai sia), il video rende evidente che Berlusconi non sta recitando (interruzioni fra una parola e l'altra per cercare i termini più adatti) ed è consapevole (sguardo basso) che la sua scelta gli porterà più guai che vantaggi. Nella circostanza i cattolici antiberlusconiani dissero di guardarsi dalla sua presa di posizione perché restava comunque una persona infida e malvagia, come - si presume - avrebbero poi dimostrato le faccende di Noemi, della D'Addario e di Spatuzza.

Personalmente ho sempre ritenuto che una chiara distinzione fra ciò che è giusto fare e ciò che è sbagliato renda indifferenti le remore su chi faccia qualcosa di giusto; d'altra parte il cattolicesimo dovrebbe insegnare che non esistono persone giuste o sbagliate ma solo persone che fanno cose giuste e persone che fanno cose sbagliate. Ai cattolici antiberlusconiani il discorso sugli ultimi respiri di Eluana Englaro avrebbe dovuto ricordare ciò che diceva Manzoni: "Dio perdona tante cose per un'opera di misericordia".

Il 2009 è stato l'anno di Eluana Englaro che, col solo atto di continuare a respirare mentre intorno si voleva che smettesse, ha consentito di distinguere il grano dal loglio e capire chi ha più a cuore l'uomo e chi ha più a cuore i procedimenti. Eluana Englaro ha portato la divisione netta e insanabile all'interno di partiti politici, gruppi intellettuali, famiglie e amici; ha avuto senza compromessi il ruolo di Gesù che porta non la pace ma la spada e viene a dividere fratello da sorella e padre da figlia. Per questo la persona dell'anno è lei. Famiglia Cristiana, noto organo stampa del cattolicesimo immaginario, ha invece insignito di questo titolo la funzionaria militante Lucia Boldrini (o Laura Boldrini, pare), che ha dato torto a Berlusconi su qualcosa senza assumersi la responsabilità di nulla.

martedì 29 dicembre 2009

Autorevolezza sul campo

A sorpresa, sul Secolo d'Italia in edicola oggi, vengo citato insieme all'amico scrittore Francesco Savio come autorità riguardo alla trasformazione del Guerin Sportivo da settimanale a mensile. L'articolo è di Roberto Alfatti Appetiti. Ci sarebbero molte altre considerazioni da avanzare ma per ora mi trattengo.

venerdì 25 dicembre 2009

Natale con i buoi

Astro del ciel, pargol divin, in qualità di mite agnello redentore immagino che non avrai avuto la mia stessa reazione al notare - non dico l'indemoniata che ieri notte è saltata addosso al Papa ma - la fine che hanno fatto i piccoli abeti natalizi che l'amministrazione comunale di Gravina ha fatto mettere lungo il marciapiede che mi passa sotto casa: nel migliore dei casi i passanti li hanno urtati spargendo di terriccio i portoni di case e negozi; nel peggiore hanno sottratto gli addobbi lasciando l'albero spoglio al freddo e al gelo. O bambino mio divino, io ti vedo qui a tremar ma tremeresti soprattutto a Oxford, dove l'amministrazione locale ha sistemato gli addobbi in alto abbastanza per impedire che i passanti li scambiassero per un take-away; però meglio sarebbe stato, visto che hanno optato per luminose stelle e mezzelune che da quanto ricordo sono il simbolo di un'altra religione che nemmeno ti immaginavi. Caro eletto pargoletto, noi mandiamo i soldi ai missionari sparsi per il mondo ma chi verrà mai a cristianizzarci definitivamente? Forse invece dell'angioletto con lo striscione "Pace in terra agli uomini di buona volontà" ce ne vorrebbe uno in assetto da guerriglia, col Vangelo in una mano e la mitragliatrice in un'altra. Ahi, quanto ti costò l'averci amato!

giovedì 24 dicembre 2009

Buon Natale 2009

(Gerrit van Honthorst, Adorazione dei pastori, 1622, Wallraf-Richartz Museum, Colonia)

"Non appena la voce del tuo saluto mi è giunta agli orecchi,
per la gioia il bambino mi è balzato nel grembo"
(Luca 1, 44)

mercoledì 23 dicembre 2009

Letterine

Berlusconi scrive al Papa. Di Pietro a Gesù Bambino. Ognuno ha i suoi modelli di riferimento.

Il Berlusconi immaginario

Ormai è tardissimo ed edicole aperte non ne trovate quasi più, quindi vi siete persi (ovviamente sul Foglio) l'articolo con cui indago sul perché e percome il Guardian critica severamente e autorevolmente una specie di totem immaginario al quale dà il nome di Berlusconi ma non corrisponde all'originale: Anyone but Cav. - perché il Guardian, e la stampa britannica in genere, non sopporta Silvio Berlusconi, outsider, vincente ma anche Italiano medio. Capisco che possiate sopravvivere anche senza. Purtroppo vi siete persi anche Camillo Langone che recensisce la Messa in latino al Duomo di Modena, ogni domenica alle 10, per il mio cuore la Messa più bella del mondo. Questo è un peccato.

Update: ora è anche online.

lunedì 21 dicembre 2009

Domenica sprint (2)



"Perde, la Juventus": come sempre la storia è farsa quando accade e tragedia quando si ripete (con Izco al posto di Cantarutti).

Operetta morale

-Neve, freddo, allagamenti, trombe d'aria, tsunami, devastazioni, malattie improvvise, malattie infingarde, malattie mortali, niente si crea e tutto si distrugge: cosa siamo mai su questa terra?

- Contribuenti fiscali.

giovedì 17 dicembre 2009

Un bastimento carico di F

Su Tempi in edicola oggi (in tutta Italia, non cercate scuse) campeggiano due pagine gurradesche sugli scaffali di libri "scelti per voi" che si possono trovare nelle infinite filiali di una nota catena di librerie che inizia con la F.


Per gli amanti del vintage, intanto, suggerisco la rilettura di due scribacchiature che risalgono a più di due anni fa ma vertono sullo stesso tema e sulla stessa iniziale, in quanto sono un uomo ripetitivo: Quantità/Prezzo e l'immediatamente successiva Ulteriore considerazione.

mercoledì 16 dicembre 2009

Spiegatemi bene


In Inghilterra come sempre le notizie arrivano saltuariamente quindi non sempre sono fededegne. Ad esempio, Di Pietro ha veramente detto che lui non si farà mica intimidire dal fatto che abbiano spaccato la faccia a Berlusconi?

lunedì 14 dicembre 2009

Arretrati

A San Pietroburgo faceva freschetto. Uno non fa in tempo ad andare cinque minuti in Russia che il Foglio gli pubblica due articoli:


- venerdì 11 dicembre, Cosa c'è dietro l'irrefrenabile ossessione del reportage narrativo sul vecchio meridione: un articoletto in cui avanzo qualche considerazione a margine dell'intenso Uccidiamo la luna a Marechiaro di Daniela Carmosino (Donzelli);


- martedì 8 dicembre, Gita nella teocrazia liberale, articolone sui rapporti fra Chiesa e politica in Inghilterra che potete leggere anche online insieme a un lucido intervento del card. Ruini.

lunedì 7 dicembre 2009

Un giorno sulla Prospettiva Nevski

Poiché a Oxford non fa freddo abbastanza, vado qualche giorno a San Pietroburgo. Dopo di che si presenterà una delle seguenti alternative, in ordine decrescente di verosimiglianza:

1) muoio assiderato;

2) torno e parlo in cirillico;

3) il blog riapre il 14 dicembre.

domenica 6 dicembre 2009

Domenica sprint

In questa rara testimonianza filmata, Roberto Mancini dichiara che la netta vittoria sulla Sampdoria rende il Milan favorito d'obbligo per lo scudetto:



In quest'ancor più rara testimonianza filmata, viene dimostrato che l'Inter ha battuto la Juventus per 2-1 con pieno merito, come comprovato dagli autorevoli pareri di Pelé e Franco Zuccalà:


giovedì 3 dicembre 2009

La patria della tolleranza


Sanzionami questo

Albione rapace
lo so che ti piace
ma non te lo do

(Motivetto in voga al tempo
dei Patti Lateranensi)

Voltaire, un pensatore che a Oxford va per la maggiore, sosteneva già duecentocinquant'anni fa che "da uomo libero ogni Inglese va in Paradiso scegliendo la strada che più gli piace", e che in Inghilterra la pacifica convivenza delle diverse confessioni era assicurata dal fatto che fossero così tante da non poter scannarsi a vicenda. Ora finalmente i tempi stanno cambiando, come dimostra questa foto (fonte l'Economist) che è facilmente interpretabile una volta appurato che "C of E" significa "Church of England, Chiesa d'Inghilterra" e che "Pope" significa "Papa".

mercoledì 2 dicembre 2009

Non vedo, non sento, ma parlo

Delle parole in libertà espresse da Gianfranco Fini nel fuori onda reso noto ieri, tutti hanno sottolineato la sorprendente avversità a Berlusconi ma nessuno ha colto una cosa ben più grave che emerge dalle sue dichiarazioni. Di recente Fini ha pubblicato un libro in cui paternizza per 165 pagine i ventenni italiani poi, appena va a un convegno e c'è un ventenne italiano che fa un discorso, lui invece di ascoltarlo chiacchiera continuamente col compagno di banco.

martedì 1 dicembre 2009

Guerin mensile

Mi telegrafano dall'Italia che sul Guerin Sportivo di oggi l'editoriale di Matteo Marani annuncia che si tratta dell'ultimo numero - almeno dell'ultimo così come lo conosciamo dal 1912, in quanto a partire da dicembre il Guerino diventerà mensile. Non voglio bocciare a priori l'iniziativa, che vista la storica alta qualità del Guerino dovrebbe comunque riuscire bene. Sta di fatto che sul Guerino io ho imparato a leggere e che i miei genitori vogliono uccidermi perché conservo tutti i numeri che ho comprato dal 1988. Condivido pertanto lo sgomento dell'amico scrittore Francesco Savio che stamattina all'alba mi ha scritto angosciato: "Sarò abitudinario, ma che ne sarà ora di ogni martedì?". Sentire il direttore dire che il Guerino resiste ma diventa mensile è come sentire la fidanzata che dice: "Ti amo lo stesso ma vediamoci di meno".

[aggiornamento] Segnalo il commovente pezzo di addio al Guerin normale pubblicato dallo stesso Savio sul suo blog, nel quale viene peraltro resa nota una notizia completamente falsa sul mio conto.