mercoledì 27 giugno 2012



Il diario intimo dell'Europeo
Martedì 19 giugno

h 20:45 Inghilterra-Ucraina e Svezia-Francia a Pavia
La musica barocca colpisce ancora,, questa volta sotto forma di conferenza musicologica su Niccolò Jommelli, alla quale devo partecipare per forza sia perché mi hanno invitato espressamente sia perché si tiene nella libreria in collaborazione con la quale abitualmente organizzo gli incontri letterari con o senza Joe Lansdale, la quale libreria nella circostanza resterà eccezionalmente aperta ben oltre l’eroismo dei suoi gestori. Resisto pertanto alle sirene che all’orecchio mi sussurrano: “Inghilterra-Ucraina, Svezia-Francia… sul letto, sul letto… in mutande, in mutande…”; esco e tiro dritto verso piazza Vittoria stavolta non nella speranza di incontrare frotte di ucraine (le frotte di inglesi, meglio evitarle) ma col consapevole obiettivo di dedicare l’intera serata a Jommelli, del quale tutti sappiamo tutto tanto che non ne dirò parola. Anche perché una volta arrivato in loco, fra una cosa e l’altra salutati gli organizzatori e i librai, fatto un salto a riscontrare che al piano superiore la saletta proprio vuota non è (nonostante la persistente assenza di ucraine), ricordo all’improvviso che devo dire una cosetta al libraio di turno e due minuti prima dell’inizio scendo alla cassa. Dico ciò che devo dire e to’, sarà un segno del destino, sarà l’eterogenesi dei fini, fatto sta che nonostante l’argomento sul quale avevo intavolato la conversazione non avesse niente a che spartire né con il calcio né con l’Inghilterra né con l’Ucraina, tempo sei minuti e il libraio e io stiamo guardando Inghilterra-Ucraina in diretta sul sito della Rai; anzi, non contenti, la alterniamo con Svezia-Francia e grazie al suo ditino fatato riusciamo anche a non perderci nessun goal, nemmeno quello dell’Ucraina che noi, a Pavia, abbiamo visto mentre cinque arbitri, a Donetsk, no. Restiamo così fino alle undici, quando a partita finita un po’ del pubblico comincia a defluire nonostante che la conferenza vada ai supplementari.