domenica 30 giugno 2013

Lo so che lo ripeto ogni estate ma è un aneddoto troppo significativo per non avere un che di liturgico. Anni e annorum fa, sotto i portici del Caffè del Collegio di Modena, stavo facendo una pausa mattutina con dei colleghi di dottorato sfogliando furtivamente la copia gratuita della Gazzetta insieme a un amico spagnolo, il quale aveva considerato: "Oggi inizia il Tour, che è la cosa più importante dell'anno". Una collega puntigliosa l'aveva allora corretto col ditino in resta: "Corsa, in italiano si dice corsa"; e lui candidissimo: "No no, è proprio la cosa".

Su Quasi Rete spiego perché è vero che sia la cosa e non la corsa, perché il doping non gli toglie minimamente credibilità e soprattutto perché nonostante le apparenze il Tour de France non è iniziato ieri.