giovedì 2 gennaio 2014

Passeggiando oziosamente fra le quattro bancarelle che si pregiano di portare anche nei paesi un pizzico di spirito dell'apparenza natalizia, una ne spicca che vende borse di carta sotto la dicitura: "Quattro sorprese a un euro". Qualcuno sosta, qualcuno scruta, qualcuno torna sui propri passi: l'offerta di una busta in cambio di una monetina è allettante. Qualcuno però mi chiede quali sorprese potranno essere mai confezionate in una busta da un euro? Quattro, poi. Ci ho pensato e secondo me sono queste: la prima sorpresa è che la busta è leggera; la seconda che la busta è vuota; la terza che il numero di telefono sulla confezione risulta inesistente; la quarta è che quando torni a protestare la bancarella non è più lì. Grossomodo lo stesso che è accaduto con l'euro, a voler fare i metaforici.