mercoledì 20 agosto 2014

Ci sono due Papi, svariati gesuiti, un miliardo di cinesi e qualche illuminista. Sembra l'inizio di una barzelletta ma è l'elenco dei personaggi del mio paginone uscito oggi sul Foglio, in cui cerco di spiegare le similitudini fra Papa Francesco e Benedetto XVI riguardo all'atteggiamento verso la Cina, i motivi per cui monsignor Parolin è più cauto di Romano Prodi, la ragione per cui basta leggere l'Encyclopédie di Diderot e d'Alembert per capire perché le missioni dei gesuiti in Oriente hanno cambiato la filosofia politica occidentale, nonché l'annosa questione delle quattro croci apparse nei cieli della Cina solcati l'altro giorno dall'aereo pontificio. Il tutto cercando di andare oltre l'inevitabile Matteo Ricci.

Se in questo momento fa troppo caldo (o piove troppo) per andare in edicola, nell'attesa che rinfreschi (o spiova) allenatevi rileggendo "I gesuiti al governo", storia di missioni in Paraguay, complotti antimonarchici e armi requisite.