martedì 9 giugno 2015

Non fidatevi delle quarte di copertina; io non mi fido. Ad esempio dietro un'edizione tascabile Einaudi di Cormac McCarthy, Non è un paese per vecchi, leggo già sulla prima riga: "Nel Texas di oggi, lungo il confine con il Messico". Poi però a differenza di altri apro anche il libro e a un quinto del romanzo leggo che una moneta su cui è incisa la data 1958 "ha viaggiato ventidue anni prima di arrivare qui". Vaghi ricordi delle scuole elementari mi suggeriscono che cinquantotto più ventidue fa ottanta e ne deduco il 1980 non è oggi, altrimenti io sarei attaccato al biberon e non avrei mal di schiena cronico. Ma magari mi sbaglio. Continuo a leggere e a pagina 105 trovo un dialogo in cui uno chiede "Le dispiace se fumo?" e un altro risponde "Siamo ancora in America, credo"; io invece credo che non sia necessario essere stati in Texas, lungo il confine col Messico, per intuire che nel 1980 quella risposta significava sì mentre oggi significherebbe no, visto che in America a furia di campagne salutiste di Michelle Obama fra un po' sarà consentito fumare soltanto sottoterra o con la sigaretta spenta. Anche il dettaglio che il protagonista sia un reduce del Vietnam e abbia trentasei anni anziché novantadue mi fa propendere per un'ambientazione retrò. Da un'altra parte che non ripesco più viene detto a un personaggio che visto che è occidentale, bianco e maggiorenne è libero di fare ciò che vuole; sarà stato vero nel 1980 ma oggi se uno è occidentale, bianco e maggiorenne la lista di cose che non può né dire né fare né baciare è sterminata - restano a stento lettera e testamento, soprattutto testamento. Poi a un certo punto trovo una signora che non gradirebbe un repubblicano alla Casa Bianca (leggi Reagan) perché vuole che sua nipote sia libera di abortire e lo sceriffo le risponde: "Secondo me non si deve preoccupare della direzione in cui va il Paese. Anzi le dirò, non solo sua nipote sarà libera di abortire ma sarà libera anche di mandarla al Creatore". E mi sono detto: eccola qui, una frase che piove davvero dal Texas di oggi, lungo il confine col Messico.